La storia del nostro Hotel sul Lago di Resia
L’emozionante destino
di un paese sommerso.
Il campanile della vecchia chiesa di Santa Caterina è uno dei simboli dell’Alto Adige. Pittoresco e allo stesso tempo ammonitore, emerge parzialmente dalle acque del Lago di Resia. E affascina non solo la popolazione del luogo ma anche i turisti di tutto il mondo. Il campanile racconta la storia del paese di Curon, che fu sommerso e tuttora giace sotto la superficie delle acque del lago in cui si rispecchia. Fa anche parte della storia del nostro Hotel sul Lago di Resia che all’epoca si trovava a pochi metri dal campanile e fu sommerso nella sua forma originale sotto le acque dell’Adige nel 1950. Il progetto iniziale prevedeva una diga artificiale che avrebbe dovuto incentivare l’industrializzazione della regione a spese della popolazione locale. E oggi il campanile è ancora lì, a ricordare questa tragica pagina della storia locale, e allo stesso tempo è rimasto simbolo di speranza e perseveranza, perché fu proprio allora che, la gente della Val Venosta fedele alle tradizioni, ha ricostruito la località di Curon a partire dalla prima pietra sulla riva del lago. Anche il nostro hotel è testimone di questa perseveranza. Quando il vecchio ristorante Traube fu sommerso dalle acque, la nostra famiglia l’ha prontamente ricostruito da capto, e l’ha arredato in parte con i pezzi di mobilio del ristorante originale che risalivano al tempo precedente l’inondazione. Oggi il nostro Hotel a gestione familiare è tra quelli che vantano la più lunga tradizione sul Lago di Resia, ormai gestito dalla quinta generazione.